Il viola che non ti aspetti della cucina filippina
Cos’è l’ube? Si tratta di una patata dolce dall’intenso color viola da cui si ottengono marmellate e altri dolci dal colore indimenticabile.
Cos’è l’ube? I valori nutrizionali
Il nome scientifico dell’ube è Dioscorea Alata, ma è nota anche come igname viola o beniimo. Si tratta di una radice tuberosa dal tipico color viola particolarmente brillante. Talvolta presenta una polpa bianca che induce a confonderla con il Taro, un altro tipo di tubero originario della parte meridionale dell’India.
Originaria dell’Asia, la patata viola si è diffusa negli Stati Uniti sud orientali, nella fascia tropicale del Sud America, in Africa, in Australia.
Rispetto alle patate a pasta bianca o gialla che siamo abituati a consumare in Europa, l’ube presenta alcune importanti differenza in termini di valori nutrizionali. L’ube apporta 142 calorie rispetto alle sole 77 delle patate comuni, 34 grammi di carboidrati (il doppio rispetto alle patate comuni), 2 grammi di proteine (quanto le patate comuni).
Utilizzi più comuni dell’ube
L’ube è utilizzato tradizionalmente per la preparazione di pietanze dolci a cui conferisce il caratteristico e sorprendente colore viola.
Le preparazioni comuni sono la marmellata, chiamata halaya ube oppure il dessert conosciuto come halo halo e che è il più diffuso in assoluto nella gastronomia filippina. La marmellata di ube dal tipico colore viola che da qualche anno sta impazzando nella cucina occidentale e in maniera particolare negli Stati Uniti, è abbastanza difficile da reperire in Italia, ma si può acquistare su Amazon.
L’halo halo (che alla lettera vuol dire “miscuglio”) è un dessert a base di ghiaccio tritato e latte, arricchito a seconda dei gusti e delle preparazioni con fagioli dolci, e marmellate di ceci, polpa di cocco e frutta. Spesso viene guarnito con marmellata di ube e leche flan (nome esotico della creme caramel).
Più raramente, soprattutto in India, l’ube è utilizzato come ingrediente per minestre di farinacei e legumi.